ESCURSIONI

CAMP NOU BARCELLONA

Percorso guidato all’interno del Camp Nou. Il gruppo effettuerà la visita guidata dello stadio e del Museo del FC Barcelona, passando dagli spogliatoi al campo di gioco, piatto forte del tour. Si tratta del secondo Museo più visitato di Barcellona. Dal 2000, il Museo porta il nome dello storico presidente Joseph Lluís Núñez. Prezzo speciale riservato ai gruppi Sporturismo e convenzione con il FC Barcelona per la prenotazione diretta. 

RESTAURANTE BEI PEPE A MALGRAT DE MAR

Barcelonista Sporturismo consiglia un’uscita nel miglior ristorante mediterraneo di Malgrat de Mar, il Bei Pepe (Paseo Maritim, +34 937654241). Mari Carmen e il suo staff condurranno anche voi in un viaggio indimenticabile nei sapori della cucina spagnola, ad un prezzo in linea con gli altri ristoranti della zona.

PUEBLO ESPAÑOL BARCELLONA

Ingresso gratuito al quartiere monumentale e pranzo al ristorante La Llavor del Isi’s. Costruito nel 1929 in occasione dell’International Exhibition, il Pueblo Español nasce come vero e proprio villaggio dedicato all’arte, nel centro di Barcellona. Nel quartiere più famoso della città è possibile vedere, riprodotti in scala, i più rappresentativi stili architettonici della Spagna. Il Ristorante La Llavor del Isi’s offre una cucina mediterranea a base di specialità locali come paella e piatti di pesce. Prezzo speciale riservato ai gruppi Sporturismo.

ALTRI SUGGERIMENTI

BARCELONA (BARCELLONA)

È la capitale della Catalogna e la seconda capitale di Spagna, elegante e sobria città portuale affacciata sul Mediterraneo. Città sofisticata, elegante e romantica, che conserva l’energia e la disinvoltura di una città portuale. Partendo dall’alto è possibile visitare il parco di Motjuich, coi giardini a terrazza che sovrastano la città dalla cima del colle Tibidabo, a 532 m, dal quale si può spaziare con lo sguardo su tutta la città. Per poi proseguire con la fondazione Juan Mirò, e il Museo de Arte de Catalana. Massima opera dell’architettura di Barcellona è la Sagrada Familia, l’incompiuta, nata dalla mente geniale dell’ architetto Antoni Gaudì, architetto anche di Casa Batllò, Casa Milà e del Parco Guell. La Ramblas è il centro della vita cittadina, un costante flusso di persone che passeggia e si gode lo spettacolo cittadino, centinaia di caffè, bar, negozi e luoghi di interesse turistico che stimolano la fantasia. Il Pueblo Español, quartiere chiuso di Barcellona, racchiude i più suggestivi palazzi spagnoli. Guardando il porto, sulla destra delle Ramblas, il Barrio Chino, il quartiere Cinese, mentre sulla sinistra il Barrio Gòtico, ovvero la Barcellona medievale. Qui è possibile ammirare la cattedrale di S. Eulalia, iniziata nel 1298, i vicoli e le piazze nascoste. All’ombra della chiesa di Santa Maria del Mar si trova il Palazzo Berenguer de Aguilar, che ospita il Museo Picasso. Immediatamente a est della cattedrale si trova l’importante Museu d’Hisòria de la Ciutat (Museo di storia cittadina) che comprende, fra l’altro, un passaggio sotterraneo che attraversa alcune parti della Barcellona romana e visigota. Per quanto riguarda gli acquisti, i mercati offrono ottime possibilità per fare shopping. I migliori sono Els Encants, un superbo mercato dell’usato in Plaça de les Glòries Catalanes, il mercato di antichità in Plaça Nova e il mercato dell’artigianato, in Plaça de Sant Josep Oriol. Nella zona del porto la colonna eretta a Cristoforo Colombo con il braccio teso verso il mare. Gradevoli numerosi ristoranti sul porto. Il Villaggio Olimpico fu costruito in una zona industriale in disuso e ospita lo Stadio olimpico, il Palau Sant Jordi (palestra olimpica) e il Poble Espanyol, padiglione permanente dell’artigianato spagnolo, mentre la Marina Olimpica, con la sua spiaggia di 4 km, consente di praticare tutti gli sport acquatici. In quest’area si trovano pure la Fundaciò Joan Mirò, il Teatro Greco, la Fira de Barcelona e il Pavilon Mies van der Rohe.

FIGUERAS (FIGUERES)

Figueras è il regno del Museo di Salvador Dalì. La città gioca la sua fama intorno alla personalità di questo istrionico pittore del novecento. La Casa-Museo Salvador Dalì è stata ideata e organizzata dal grande pittore surrealista, e al suo interno si trova la sua ultima abitazione e la sua tomba. In realtà il museo nasce come teatro nel 1849; d’aspetto neoclassico, ma poi distrutto nel 1939 durante la Guerra Civile spagnola, questo edificio è stato scelto da Dalì perchè vi aveva esposto le sue prime opere nel 1929. E Dalì non poteva che esprimere la sua grande teatralità se non in un teatro! Non è un normale museo diviso in vari stanzoni poco attraenti, è un vero capolavoro artistico che espone quadri, statue, affreschi, murales, copertine, mobili, oggetti e stranezze imprevedibili create dal genio sfrenato di Dalì. Non c’è angolo, parete, espositore, soffitto, che sia solo un oggetto “pratico”, tutto è trasformato (meglio, deformato) in opera artistica. Un posto unico per cercare di sondare l’intricato immaginario che affollava la sua mente. La Torre Galatea, adiacente al teatro, è il luogo dove Dalì trascorse gli ultimi anni di vita e dove morì. La costruzione risale a metà ottocento, ma gli esterni sono stati rivisitati dall’estro di Dalì: rosa, sormontati da uova giganti e con panini incastonati.

 GERONA (GIRONA)

Poco sopra Barcellona, la città si presenta immobile, percorsa da vicoli, scalinate, discese, salite, con un centro città delizioso, percorsi immersi nel verde e nell’antico, con una splendida cattedrale gotica. Tutte le cattedrali gotiche in Spagna sono magnificamente decorate, ricche, e fanno sfoggio di preziosi materiali. La cattedrale di Gerona all’interno invece è spoglia. Un gotico che esalta gli elementi basilari di questo stile architettonico in cui è pronunciatissima la verticalità. Altro punto d’eccezionale interesse sono le case dell’Onyar. La visione delle case sul fiume e dei ponti che lo attraversano è, senza dubbio, una delle immagini più pittoresche. Le prime case risalgono al Medioevo, addossate alle mura che chiudevano il quartiere antico e il borgo del Mercadal. Da vedere anche il Call o Quartiere Ebreo. Le vie ripide che circondano via de La Forca, in epoca medievale, ospitarono la comunità ebraica di Gerona. Evidenti gli edifici che mantengono il carattere dell’antico ghetto. Altro punto importante sono i Bagni Arabi. Vale la pena fare una visitina in quest’oasi di pace, con tre sale distinte dalla temperatura dell’acqua; la struttura risponde a criteri romanici anche se sono presenti ornamenti musulmani. La chiesa di Sant Nicolau è un tempio romanico lombardo a navata unica, con una parte terminale inconsueta in Catalogna, formata da tre absidi disposte a trifoglio e tamburo ottagonale appoggiato su volte sporgenti. Si accede al sottosuolo dove sono conservati reperti funebri paleocristiani. Il Palazzo degli Agullana è una residenza nobiliare barocca, la più interessante del quartiere. La Rambla de la Libertat uno dei posti più frequentati e animati della città; già in epoca medievale veniva usato come mercato. Oltre ai portici caratteristici, vari elementi architettonici all’interno dei vari negozi testimoniano l’ininterrotto uso della zona nel corso dei secoli. Il centro infine è caratterizzato da un lungo corso ai cui lati scorrono due file di arcate. Intorno, splendide viuzze intricate e piazzette medievali.

MONTSERRAT

Famosa per il suo monastero, dove da quasi 1000 anni i fedeli vengono a pregare la Madonna nera custodita dai monaci Benedettini, è a 61 Km. Da Barcellona. Montserrat è considerato il centro spirituale per eccellenza di tutta la Catalogna.

TOSSA DE MAR

Tossa de Mar è situato su un promontorio della Costa Brava. Antico borgo medioevale, è un elegante centro climatico e balneare frequentato dal mondo degli artisti. Fu un antico insediamento romano col nome di Turissa. Il borgo medioevale detto Vila Vella è quasi completamente circondato da mura turrite (sono 7 le torri con cammino di ronda percorribile) del XII secolo. In alto, le rovine dell’antica Parrocchiale gotica. Possiede un Museu Municipal fondato negli anni ’30 del secolo scorso come museo archeologico che in seguito si è arricchito di opere di artisti che vi hanno soggiornato formando una specie di colonia con a capo il celebre Chagall. A partire dal 1914 sono state riportate alla luce le rovine della Villa Romana dels Ametllers (s. I a.C. – s. VI d.C.), con mosaici pavimentali di valore che riportano anche il nome del proprietario “Salvo Vitale Delix” e il nome della località: Turissa. Splendide le spiagge e le calette nei dintorni di Tossa de Mar: da segnalare Cala Futadera, Cala Bona e la spiaggia di Llorell, senza dimenticare la spiaggia Grande e di Mar Menuda.

ALTRE POSSIBILITÀ DI ESCURSIONI, DI VISITE E DIVERTIMENTO

• Mini crociere che partono da Pineda, lungo tutta la Costa Brava
• Pineda, Superpista di Go-kart
• Marineland, lo zoo marino
• Cordera, Castello Medievale, spettacolo di tornei a cavallo
• Lo Zoo di Barcellona
• Lloret de Mar, Water Wold, il gran parco acquatico
• Gerona, Osservatorio Internazionale di Biologia Mediterranea
• Gerona, il quartiere ebreo, la cattedrale
• Nautilus, il submarino che scandaglia le Isole Medas
• Port Aventura, parco tematico